Alba de Céspedes y Bertini, nata a Roma l'11 marzo 1911 e morta a Parigi il 14 novembre 1997, è stata una scrittrice, poetessa e partigiana italiana.
Biografia e Attività:
Origini e Famiglia: Figlia del diplomatico cubano Carlos Manuel de Céspedes y Quesada e di Laura Bertini Alessandri, scrittrice e traduttrice italiana. Ebbe quindi origini sia cubane che italiane, elementi che influenzeranno la sua prospettiva e la sua opera.
Carriera Letteraria: Iniziò la sua carriera come poetessa, pubblicando la sua prima raccolta di poesie nel 1935. Tuttavia, è principalmente conosciuta per i suoi romanzi, che esplorano temi come il ruolo della https://it.wikiwhat.page/kavramlar/donna nella società, l'amore, la libertà e la condizione umana durante il periodo fascista e il dopoguerra italiano.
Antifascismo e Resistenza: Durante il https://it.wikiwhat.page/kavramlar/fascismo, Alba de Céspedes fu una fervente antifascista. Partecipò attivamente alla https://it.wikiwhat.page/kavramlar/resistenza%20italiana, utilizzando lo pseudonimo di Clorinda. Fu arrestata e imprigionata per le sue attività.
Romanzi Principali: Tra i suoi romanzi più noti figurano:
Giornalismo: Scrisse anche per diversi giornali e riviste, contribuendo con articoli e saggi su temi sociali e culturali.
Esilio: Si trasferì a Parigi nel 1968, dove visse fino alla sua morte.
Stile e Temi:
Lo stile di Alba de Céspedes è caratterizzato da una prosa elegante e introspettiva. I suoi romanzi sono spesso incentrati su personaggi femminili complessi, che lottano per la propria https://it.wikiwhat.page/kavramlar/emancipazione e per trovare il proprio posto nel mondo. Ha affrontato temi importanti come la condizione femminile, la https://it.wikiwhat.page/kavramlar/libertà, la giustizia sociale e la memoria storica.